Febbraio – 6

On 25 Novembre 2013 by admin

All’amministratore del condominio è stata notificata una citazione in giudizio per chiedere l’annullabilità di una delibera assembleare adottata più di tre mesi prima. Per quel che conosco le impugnazioni non dovrebbero essere fatte entro trenta giorni? Il condominio deve comunque opporsi alla citazione fatta pervenire al condominio?

 

 

Egregio Lettore,

nel momento in cui il condominio, tramite l’amministratore, viene citato in giudizi questi potrà decidere se costituirsi in giudizio per resistere alle domande della parte attrice oppure non costituirsi vedendosi successivamente condannato in contumacia.

Pertanto l’amministratore dovrà provvedere a convocare che dovrà decidere con apposita delibera.

Volendo non ritenere che trattasi di una delibera viziata da nullità (pertanto sempre impugnabile), essendo la stessa solamente “annullabile” il termine di notifica al condominio dell’impugnativa è molto importante.

Il terzo comma dell’art.1137 del codice civile stabilisce che “il ricorso deve essere proposto, sotto pena di decadenza, entro trenta giorni, che decorrono dalla data della deliberazione per i dissenzienti e dalla data di comunicazione per gli assenti”.

Prima di affermare che esiste un vizio nella notifica dell’atto di opposizione va verificato quando al condomino opponente è stato effettivamente notificata la copia del verbale contenete la delibera oggetto di opposizione. Comunque non credo che il Vs. amministratore abbia inviato con notevole ritardo le copie del verbale in questione.

Accertato ciò, va precisato che negli anni addietro l’orientamento giurisprudenziale considerava rispettato il termine di notifica dell’impugnativa con il semplice deposito del ricorso, nei termini stabiliti dall’art. 1137, nella cancelleria del giudice competente anche se poi la sua notifica al condominio avveniva a notevole distanza di tempo.

Attualmente, però, l’orientamento è cambiato in quanto la maggior parte delle recenti sentenze della Corte di Cassazione (ad esempio la n. 14560 del 30/07/2004) stabilisce che il termine di notifica dell’impugnativa risulta rispettato con la semplice notifica della citazione all’amministratore entro i termini di cui al terzo comma dell’art. 1137 del cod. civ., indipendentemente dalla data di iscrizione a ruolo della causa (che comunque deve avvenire entro i successivi 10 giorni). Quest’ultimo orientamento, a parere mio, è quello più corretto in quanto consente al condominio di prendere atto delle lamentele esposte dal singolo, mentre il precedente orientamento comporta il rischio di veder già eseguita la deliberazione oggetto di impugnativa.

Con le precisazioni dianzi, qualora non fosse già stato fatto, dovrà essere l’assemblea a deliberare l’eventuale resistenza all’impugnativa, affidando l’incarico ad un legale che sicuramente ne sa di più di un “semplice amministratore di condominio”.

 

Fiducioso che queste poche righe possano esserLe state d’aiuto, porgo

 

Distinti Saluti

Vincenzo CAPOBIANCO

V (62)

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