Luglio –

On 25 Novembre 2013 by admin

Ultimamente, alcuni condomini hanno provveduto ad installare dei condizionatori sulla facciata dell’edificio. Purtroppo, i motori di queste macchine sono stati posizionati in punti tali da provocare una alterazione della facciata. Inoltre, uno è stato installato proprio sotto una mia finestra e l’aria calda che sale impedisce sia di tenere aperta quella finestra che di affacciarmi.

Visto che queste installazioni sono avvenute senza passare per l’assemblea condominiale e che in qualche modo arrecano fastidio ad alcuni condomini, per i motivi di cui sopra è possibile procedere far rimuovere gli stessi?

 

Egregio Lettore,

questo è il periodo in cui nei condomini si verificano spesso problemi di tale natura. Cercherò di essere sintetico e schematico nel risponderLe sperando di essere esaustivo allo stesso tempo.

–                    L’installazione di un gruppo motore per condizionamento sulle mura perimetrali dell’edificio, considerando la giurisprudenza prodotta in materia dalla Corte di Cassazione che ritiene lecita detta installazione, non richiede preventiva autorizzazione del condominio in quanto, alla stregua dell’impianto autonomo di riscaldamento, essa è opera atta a rendere più fruibile e vivibile l’unita abitativa in questione. Ciò scaturisce principalmente dal fatto che l’assemblea non può limitare l’uso di una proprietà privata.

Alla luce di quanto sopra, i signori che avevano intenzione di installare i condizionatori avrebbero dovuto comunque darne comunicazione al condominio: l’assemblea non avrebbe potuto impedirne l’installazione ma sicuramente avrebbe indicato il loco più  adatto allo scopo e alcuni accorgimenti da rispettare;

–                    La scelta della posizione in cui collocare il gruppo motore deve comunque essere fatta nel rispetto del decoro dell’edificio riducendo al minimo l’impatto estetico. Gli installatori di detti macchinari potrebbero evitare vari problemi alla loro clientela se rispettassero i seguenti basilari accorgimenti:

1)      installare i motori, sempre se materialmente fattibile, sulle facciate secondarie dell’edificio;

2)      cercare di collocarli all’interno dei balconi, sulla parte bassa degli stessi, in modo da limitare al massimo l’impatto visivo;

3)      posizionare le macchine refrigeranti al di sotto degli affacci dell’unità immobiliare oggetto del lavoro. In questo modo si ridurrebbe al minimo sia l’impatto acustico che termico.

 

Per quanto riguarda la rimozione delle macchine installate o comunque lo spostamento in luogo più idoneo, se effettivamente sussistono danni o limitazioni sia per le parti private che condominiali, consiglio di iniziare con una richiesta del tutto bonaria, da avanzare singolarmente o meglio se tramite assemblea, prima di intraprendere eventuali azioni giudiziarie lunghe e forse poco fruttuose.

Nel caso l’assemblea condominiale non si pronunciasse in merito a detto problema, resta fatta salva la facoltà del singolo di tutelare i propri interessi.

 

Sperando che queste poche righe possano esserLe state d’aiuto, porgo

 

Distinti Saluti

Vincenzo CAPOBIANCO

V (56)

Comments are closed.

Vai alla barra degli strumenti