Giugno – Impianto satellitare centralizzato

On 25 Novembre 2013 by admin

Il condominio nel quale abito sarà oggetto di lavori di manutenzione della facciata e del vano scale. Durante l’esecuzione dei lavori alcuni condomini (tra cui lo scrivente) vorrebbero predisporre le tubazioni per il passaggio delle linee di un eventuale impianto satellitare centralizzato da posizionare sul terrazzo condominiale. Purtroppo la maggioranza dei condomini si oppone a tale opera anche perché non interessata all’istallazione di tale impianto. Abbiamo qualche possibilità di far valere le nostre ragioni?

 

Gentile Signore,

qualsiasi condomino ha il diritto di installare sul terrazzo condominiale una parabola per la ricezione della TV via satellite, sia essa piccola o grande, senza che nessuno possa opporsi (art. 397 del D.P.R. 29/03/1973): ciò consente a chiunque  la possibilità di realizzare tale installazione purché non si arrechi pregiudizio alle parti comuni dell’edificio e non si privino gli altri condomini della possibilità di poter fare altrettanto. Purtroppo, fili o cavi senza appoggio, pur rischiando di pregiudicare il decoro architettonico, possono passare sui lati dell’edificio senza alcun consenso purché non passino dinanzi a finestre o altre aperture praticabili. Quanto sopra esposto è una facoltà attinente l’esercizio del diritto primario dell’informazione e della libera manifestazione del pensiero (Art. 21 della Costituzione della Repubblica Italiana): molte sentenze sono state espresse in merito dalla Corte di Cassazione.

Tale premessa è utile per introdurre e capire l’Art. 3, comma 13, della Legge 249 del 31/07/1997, la quale stabilisce che gli immobili di nuova costruzione o quelli soggetti a ristrutturazione generale possono avvalersi di impianti centralizzati per la ricezione delle trasmissioni radiotelevisive satellitari.

La suddetta Legge non sancisce un obbligo inderogabile ma certamente è stata emanata appositamente per la salvaguardia ambientale e paesaggistica al fine di ripulire gli edifici dall’apposizione “selvaggia” di antenne di ogni genere. Inoltre essa attribuisce ai Comuni il compito di elaborare un regolamento che fornisca indicazioni e vincoli da introdurre per l’installazione delle antenne satellitari per gli edifici siti in zone di particolare interesse storico e paesaggistico.

Pertanto, consiglio di tornare a discutere con gli altri condomini alla luce delle presenti considerazioni e se proprio non si riuscisse a decidere di avvalersi di un impianto che serva tutti i condomini si potrebbe installarne uno che serva soltanto i condomini interessati. Il tutto dovrà comunque essere eseguito nel rispetto della Legge 249 del 31/07/1997 e dei Regolamenti Comunali vigenti in materia.

Fiducioso di esserle stato d’aiuto, porgo

Distinti Saluti

Vincenzo CAPOBIANCO

V (71)

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